MERCATO V - PORTA PALAZZO

TORINO 2004-2008
Ristrutturazione del mercato alimentare ottocentesco
Progetto: prof. arch. Giovanni Torretta, prof. arch. Maurizio Momo, arch. Claudio Perino, arch. Vincenzo De Francesco
Calcolo strutture: I.C.I.S. srl, ing. Giuseppe Donna
Impianti elettrici: I.C.I.S. srl, Consulente ing. Paolo Ronco
Impianti meccanici: I.C.I.S. srl, ing. Marco Rosso
Coord. sicurezza in fase di prog: I.C.I.S. srl, ing. Giuseppe Donna
Coord. sicurezza in fase di esecuzione: I.C.I.S. srl, arch. Vincenzo De Francesco
Geologo: geol. Secondo Accotto
Sicurezza antincendio: ing. Giuseppe Amaro
L’esterno dell’edificio è stato sottoposto ad accurato intervento di carattere filologico tendente a recuperare la chiarezza dell’impianto e la correttezza delle finiture rilevata dalla quantità delle modanature e dei residui infissi originali.
Obbiettivo dell’intervento è stato il reinserimento del mercato ottocentesco nel contesto dell’originale impianto aulico che connotava l’ingresso della Porta d’Italia.
Sono quindi reintegrate l’architettura neoclassica ed in parte eclettica che caratterizza le testate e i fronti mediante il restauro degli intonaci, il recupero integrale del bugnato, delle paraste in pietra e della trabeazione dorica del piano terreno delle testate.
Il coordinamento cromatico e dell’illuminazione dei due simmetrici edifici del mercato del pesce e del mercato V° consolida l’aspetto di porta d’accesso alla parte più antica della città.
Il manto di copertura è in rame stagnato.
I cortili sono stati trattati in modo pressoché simmetrico; i locali di servizio che vi sono inseriti sono contenuti in altezza in modo da non emergere dal muro di recinzione.
Con la sopraelevazione di fine ottocento l’interno dell’edificio ha assunto l’aspetto di grande ala mercatale. Il progetto ha approfittato della necessità di rifare il tetto per riportare l’aspetto alle condizioni originarie che prevedevano la struttura in vista.
Contestualmente sono state recuperate le originali aperture finestrate in ghisa e lame di vetro, tipiche dei fabbricati mercatali, realizzate per la ventilazione e la protezione diretta dai raggi del sole.
Per facilitare la manutenzione delle finestre e per creare un vano continuo per la dorsale degli impianti elettrici, una passerella corre su tutto il perimetro interno. La passerella è appesa alla struttura del tetto, in modo da non vincolare il piano terreno con appoggi che potrebbero essere incompatibili con l’uso. La passerella ha una struttura in acciaio e un impalcato in legno.
Alcuni lucernai di colmo mettono in particolare evidenza le strutture del tetto e illuminano le parti più interne dell’edificio.